Residence Corte

Difficile limitarsi alla descrizione dell’hotel: tutto il villaggio di Corte delle Dolomiti è qualcosa di mozzafiato. Immerso nel bosco, l’hotel è un pezzo di design degli anni 60/70 che per gli appassionati è un must. Le stanze sono pulite e comodissime, il personale cordiale e disponibile: la ricetta perfetta per un fine settimana sulle Dolomiti.

Sembrava di stare in un appartamento popolare della ex DDR al tempo della cortina di ferro. Una macchina del tempo dove tutto si è fermato agli anni '60 senza alcuna miglioria ad esclusione del frigorifero, deve 2 piastre ad induzione e dei materassi. Dal bagno si poteva entrare e uscire solo facendo le contorsioni, le foto in allegato valgono più di una accurata recensione. Il tutto per 243 euro a notte per due adulti e un bambino di 10 anni. L'idea di Mattei è stata geniale quando pensata, l'incapacità dei posteri ha portato all'attuale stato delle cose.

Siamo stati una settimana in questo residence , che si trova immerso in un bosco all’interno del Villaggio ENI di Borca di Cadore. Pregi: 1) posizione: situato all’interno di un bosco, offre sicuramente la possibilità di trascorrere una vacanza rilassante, nel silenzio e nella tranquillità. 2) i monolocali e i bilocali sono dotati del necessario per cucinare, compreso forno a microonde. Difetti: 1) nessuno in reception ad accogliere i visitatori. Arrivare e trovare la reception deserta non da la sensazione di sentirsi accolti. Per check-in e altre operazioni occorre andare all’hotel Boite, che si trova più su a 300 mt. 2) la struttura da l’idea di essere piuttosto vecchia, la notte si può essere svegliati dal rumore degli scarichi/tubature delle altre camere. 3) pulizia non ineccepibile Nel complesso , confermo recensioni precedenti. Peccato