Arrivo a notte fonda (h. 1:30) di ritorno da un viaggio internazionale, con cambio di fuso orario, spero solo di poter dormire un po'. Invece già l'orario imposto per il checkout (le 10 del mattino, poi esteso alle 11 dopo mie preghiere) non è beneaugurante. Alle 2:30 rientra un gruppo di persone ospiti in altre stanze del corridoio, uomini e donne maturi, si evincerebbe dalle voci che risuonano tra le pareti. A voce alta si augurano la buona notte, dandosi appuntamento all'indomani. Due di loro non vogliono saperne di e tirare, continuano a blaterare in corridoio, poi forse hanno problemi con la porta della stanza, la sbattono, commentano, la risbattono altre cinque o sei volte. Stravolto, sono costretto ad aprire la mia porta e ad invitarli a smetterla con tutto quel baccano, non siamo mica in piazza a mezzogiorno. Torno a coricarmi, nel frattempo si sono fatte le 3, e a un certo punto riesco a prendere sonno. Alle 8:15 inizia l'inferno, si sentono colpi, rumori di manici di scopa che cadono continuamente sul pavimento, insomma, si capisce che sta già passando la pulizia delle stanze. Il rumore è insopportabile, è un risveglio forzato tipo caserma. Quando, finalmente lavato e vestito, esco nel corridoio, vedo una delle addette che esce da una stanza che ha pulito tirando la porta per farla sbattere... Ecco spiegata la principale causa di quei rumorosi colpi che si sentivano! Nessuna delicatezza, nessuna accortezza per chi potrebbe ancora essere a letto. In definitiva, non solo ho avuto la sfortuna di coabitare con una clientela maleducata e rumorosa (e qui la colpa non è dell'albergo, che però non si premura minimamente di raccomandare il silenzio nei corridoi), ma c'è anche il risveglio coatto delle 8:15 che rende sconsigliabile il pernottamento a chi ha bisogno di vero riposo. Per il resto, location dignitosa, servizio reception gentile, rapporto qualità/prezzo in linea con gli esosi standard romani.
33 Ulasan