Gianni S
23 Februari 2023
Sinceramente ho pensato molto a come approcciarmi a questa recensione, perché se è vero che ogni struttura andrebbe valutata in rapporto al prezzo (in questo caso elevato e quindi con un certo numero di aspettative) è anche vero che nella zona questa struttura offre prezzi concorrenziali. Per 170 euro a notte con prenotazione fatta tramite last-minute ho soggiornato due notti a mezza pensione con mio figlio per trascorrere tre giorni sulla neve. La posizione dell’hotel è anonima quanto “tattica”, si trova lungo una strada circondata da boschi e nessun contatto visivo con Livinallongo visto che si trova ad una decina di minuti dall’abitato; il vantaggio è che in 20/25 minuti si possono raggiungere Arabba, La Villa ed in ancor meno tempo Pian Falzarego. Esternamente è una delle tante costruzioni bianche con parti in legno, internamente essenziale a parte le due bellissime Stube che rendono molto confortevole il clima nel bar e nel salone dove ci sono i tavoli per la colazione/pranzo, locali in parte con il perlinato alle pareti ed il legno al soffitto, pochi fronzoli e scelte di dubbio gusto come l’edera finta attaccata al soffitto con il nastro adesivo (bianco) L’accoglienza da parte della proprietaria è senz’altro positiva, sempre gentile e disponibile, l’atmosfera è familiare e rilassata , gli odori gradevoli tipici di casa. La camera che ci è stata offerta aveva lo spazio più che sufficiente per due con anche un divanetto-letto, il clima appena entrati era tropicale (complice il fatto che si trova fra altre due stanze e che all’esterno non c’erano mai meno di 5 gradi) tanto che abbiamo dovuto spalancare la porta sulla terrazza. Anche il bagno è sufficientemente grande con un box doccia della giusta misura; purtroppo, ma non è un dramma, prima di ottenere l’acqua calda si devono attendere diversi minuti con il rubinetto aperto ma una volta arrivata non ci sono problemi. E’ invece abbastanza singolare che nel box non ci sia qualcosa dove appoggiare un flacone, una saponetta etc, infatti ci sono i fori dei tasselli ma manca l’accessorio che con 99 cent si può comprare in un negozio cinese. I due letti singoli si presentavano con il solo piumone, senza lenzuolo ed i materassi sono risultati piuttosto flaccidi tanto che girandosi durante la notte si sentiva proprio il materasso cedere lateralmente (ed io non arrivo a 60 kg); veramente troppo voluminoso e scomodo il cuscino. Appena fatto il check-in ci è stato chiesto di scegliere fra due primi e due secondi per la cena, il menù è essenziale e questo conferma quanto letto nel cartello all’esterno, cioè che in questo periodo il personale non è presente ed immagino che i proprietari si arrangino; la prima sera avevamo a disposizione tagliatelle al ragù o minestrone e speck o stinco di maiale, la seconda sera zuppa di funghi o gnocchi, brasato o altro che non ricordo. Per concludere il dolce che non abbiamo preso ed acqua inclusa. Sinceramente, pur apprezzando il fatto che il cibo sembrava cucinato in
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