Rifugio Ariel

Avevo prenotato in questa struttura x trascorrervi un week insieme ai miei cognati. Purtroppo loro x motivi personali all’ultimo momento non sono riusciti ad essere dei nostri. Poiché avevamo effettuato il pagamento anticipato ho chiesto al titolare la possibilità di posticipare a suo piacimento un’altra data per dare ai miei familiari la possibilità di recuperare la cifra spesa e allo stesso tempo trascorrere un altro week end tutti insieme. Il titolare ha negato perentoriamente questa possibilità e oltre addirittura, in possesso di 280€ di prenotazione non goduta dai miei cognati ha preteso il pagamento di un extra di appena 10€ per le bevande consumate! Non e’ questo il modo di fare turismo e se a questo si aggiunge il fatto che la struttura è molto dozzinale (abbiamo dormito in un piano cantinato ) fa sì che non la suggerisco per chi vuole trascorrere una bella esperienza sull’Etna. Peccato perché così si rovina la bellezza dell’Etna e all’intera categoria ricettiva soprattutto nei confronti dei turisti esteri

Abbiamo prenotato questo rifugio per il periodo invernale che per motivi personali abbiamo dovuto declinare e c'è stato gentilmente posticipato in estate il pernottamento. Giunti sul posto siamo stati accolti piacevolmente dal signor Alfredo e sua moglie, gentili e cordiali. In linea di massima si entra il confidenza un po' tutti rimanendo anche fino a tarda sera a scambiare due chiacchiere. Le camere molo fresche, Peccato che erano solo apparentemente pulite. Profuma ambiente come se non ci fosse un domani, coprente, lenzuola pulite, bagno discutibile, ragnatele con annessi ragni come souvenirs e batuffoli di polvere quanto una mano chiusa a pugno. Anche la saletta ristorazione discutibile, i bordi della cerata nel tavolo in cui abbiamo pranzato c'era tutto il vino scolato incrostato, la bottiglina dell'aceto viene servito con gli insetti dentro........ Insomma, oltre la vita da rifugio in montagna, oltre lo spirito di adattamento, ma la pulizia è un'altra cosa e lì non la conoscono proprio. Sono stata in ansia tutto il tempo, soprattutto con una bimba di due anni. Mio fratello dall'ultima notte si è portato come souvenir dei bei morsi sul braccio di non si capisce cosa, braccio gonfio da paura e strano, e considerando che la stanza era piena di ragni, questo lascia spazio a poca immaginazione. La verità è che dovevamo scappare da quel posto.

Io e mio marito abbiamo trascorso il fine anno in questo meraviglioso rifugio dall'atmosfera accogliente dal personale e il titolare famigliari gli stessi clienti con cui abbiamo condiviso questo nuovo anno erano bravi. l'Etna era meravigliosa in quelle giornate ci ha regalato tanto sole. Veramente consiglio rifugio Ariel.